Cristina Crì

Si definisce una donna innamorata: innamorata della propria famiglia, del proprio lavoro, della vita. Innamorata del suo Andrea. Viaggia spesso per lavoro e piacere e nel poco tempo libero ama leggere, scrivere e collezionare intimo con cui stupire il suo lui.

Architetto e scrittrice, di base a Milano, vive e lavora gran parte dell’anno nella Penisola arabica dividendosi fra la passione per il design e quella per la scrittura.

La trilogia “Il mio Andrea” sorprende il pubblico con un romanzo autobiografico di profonda introspezione che porta il lettore per mano nei difficili meandri dell’amore incestuoso.

Liberatevi da ogni preconcetto e non potrete non amare i suoi personaggi. Calatevi senza pregiudizi nelle sue storie d’amore in cui il sesso, tanto, di qualità e ben raccontato, sarà di ispirazione per i vostri rendez-vous più peccaminosi.

Il mio Andrea

La trilogia dedicata a Il mio Andrea racconta la storia autobiografica di un una donna e della scoperta a volte gioiosa, altre travagliata, dell’amore e del sesso.

Cristina è una donna equilibrata e affermata, con un marito premuroso, una solida famiglia e un lavoro rispettabile. Il completamento definitivo della sua esistenza, in apparenza perfetta, è il suo Andrea: la vera anima gemella con cui condivide dall’infanzia il piacere di donarsi senza riserve e in modo totale.

A complicare il loro rapporto c’è un legame familiare e di sangue che dovrebbe rappresentare una barriera insormontabile e invece costituisce il vero vincolo della loro profondissima unione.

In libreria

I romanzi di Cristina Crì sono disponibili in formato ebook e cartaceo nelle principale librerie online.

Il mio Andrea

Il mio Andrea

Nel primo capitolo della trilogia, Cristina guida il lettore attraverso i meandri dei suoi sentimenti che non può vivere apertamente e che porta la protagonista a tradimenti e scelte dolorose. La strada per la consapevolezza sembra a portata di mano ma è lastricata di insicurezze, gelosia e voglie esasperate; Cristina farà di tutto per tenere accanto a se il suo Andrea.

Ancora il mio Andrea

Ancora una volta Cristina prende per mano il lettore e lo accompagna nel suo universo fatto di amore e passioni. I due personaggi principali si trovano adesso ad affrontare le gioie ma anche le difficoltà della vita adulta sapendo di poter contare sempre sul loro legame. Ma tenere il loro amore segreto agli occhi del mondo comporta grosse rinunce e almeno uno dei due non sembra disposto a scendere a compromessi.

Ancora il mio Andrea

Proverbio del giorno

Ho sempre avuto una passione per i proverbi e quando ho pensato di pubblicarne uno al giorno su Twitter ho voluto farlo a modo mio, parafrasandoli in chiave erotica e accompagnandoli con immagini esplicite. Sul blog ho anche aggiunto a ogni proverbio un titolo evocativo che richiamasse, a colpi di doppio senso, un modo di intendere ancora più licenzioso.

Dopo qualche tempo, di quei proverbi si è persa traccia nel profondo del mare digitale, per questo ho deciso di raccoglierli tutti in questo libricino da tenere a portata di mano e consultare al bisogno.  

Appunti di viaggio

Cristina ha viaggiato tanto negli anni riportando da ogni viaggio avventure erotiche e ricordi eccitanti. Appunti di viaggio nasce come blog personale con l’obbiettivo di consolidare in un posto le avventure che non hanno trovato spazio nella trilogia dedicata a Il mio Andrea. Per i lettori più appassionati è un modo unico per riempire le tessere mancanti del mosaico della trilogia. Per i nuovi lettori, un punto d’ingresso nuovo e diverso nella vita della protagonista.

Appunti di viaggio

Il blog di Cristina

Pensieri in libertà

Cosce luminose

Ieri sera ho indossato un paio di bellissime calze a rete luccicanti: gli sono piaciute moltissimo. Stamane sono uscita a cosce nude perché non sono più usabili.

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Proverbio del giorno

 Tra giugno 2020 e giugno 2021 ho pubblicato su Twitter, e poi anche sul mio blog, un proverbio al giorno.

Ho sempre avuto una passione per i proverbi e in casa ho un paio di quadernini in cui appunto ogni proverbio che trovo interessante. Nella cerchia delle amicizie allargate, tutti quelli che sono a conoscenza di questa mia mania appena ne sentono uno nuovo si affrettano a comunicarmelo. Per molti proverbi ho anche una piccola scheda, che tengo sempre aggiornata, in cui appunto note come l’origine del detto, le sue varianti geografiche oppure il motto straniero usato per lo stesso fine.

Quando ho pensato di pubblicarne uno al giorno su Twitter ho voluto farlo a modo mio, parafrasandoli in chiave erotica e accompagnandoli con immagini esplicite. Sul blog ho anche aggiunto a ogni proverbio un titolo evocativo che richiamasse, a colpi di doppio senso, un modo di intendere ancora più licenzioso.

Ad alcune mie amiche sono piaciuti molto e anche i commenti sui social sono stati perlopiù di apprezzamento. Dopo qualche tempo, di quei proverbi si è persa traccia nel profondo del mare digitale. Con un piccolo sforzo tecnico e qualche ora di impaginazione, ho deciso di raccoglierli tutti in questo libricino da tenere a portata di mano e consultare al bisogno.  

Il giudizio dei lettori

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Sono rimasto sedotto dalle capacità descrittive dell'autrice che mi ha fatto entrare nel suo lussurioso viaggio alla scoperta dell'appagamento sessuale. Un libro che pagina dopo pagina ti coinvolge, ti fa eccitare e che ti lascia presagire una continuazione .
OSCAR
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Ho scoperto questo libro tramite il passaparola su Facebook ed ho iniziato a leggerlo con tutti i preconcetti e le precauzioni che un romanzo erotico si portano dietro. L'autrice ci porta per mano nella sua vita, partendo dall'infanzia ed attraversando l'adolescenza con qualche capatina nella vita adulta, ed alla fine non è possibile non innamorarsi dei due protagonisti.
Mariangela Poso
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Cristina ci porta per mano lungo una storia che, senza ipocrisie, potrebbe essere uno specchio per tanti di noi, anche se da diversi punti di vista. Il minuzioso dettaglio delle tante avventure e situazioni sessiali, vissute così, spontaneamente e con la piena consapevolezza di ciò che si fa e si vuole, rappresentano la più cristallina delle lezioni di vita su cui tutti dovrebbero riflettere prima di soggiacere ad un'educazione figlia di una cultura oscurantista e repressiva. Gioioso, sincero ed eccitante, è la sintesi che darei a quest'opera di Cristina che è anche consapevole di sé e della realtà, con momenti di riflessione profonda ed introspettiva (come quello finale) o di gelosie apparentemente incoerenti (sempre presenti, come nella vita) che la rendono ancora più vera.
Lupo
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Direi che Crì in questo libro ci racconta bene che il sesso è una necessità irrazionale. E l'amore? È una necessità razionale? Per tutta la lettura ho pensato che trovare un amante come il suo possa essere stata una questione di grande fortuna, ma che come lei afferma e lascia sottinteso più volte, l'altruismo di Andrea non è stato in quella relazione pienamente ripagato. Le necessità della lei della storia sembrano incentrate non sul bisogno di amare ma di essere amata ed in questo ho trovato un retrogusto dolce amaro. I personaggi sono descritti e dettagliati in relazione al loro ambiente benestante e paiono dedicarsi a coltivare la bellezza, lo studio e i modi affabili. Doti che useranno nella professione, nella conquista degli amici e delle loro prime relazioni sentimentali all'infuori di quel “noi”. Ma, pare che la loro uguaglianza passionale fosse bilanciata da una diversità caratteriale tra il lui modesto e sincero e la lei che incarna un problema che si presenta in tutte le relazioni tra gli amanti... è gelosa senza “averne il diritto”. Metto tra virgolette perché credo che ogni persona che da noi si lascia amare si metta anche in condizioni di lasciarci il diritto alla gelosia. Se poi questa gelosia è convenzionalmente storta e non avrebbe dovuto esserci è solo una conseguenza del fatto che anche lo stesso rapporto tra noi e l'oggetto amato non avrebbe dovuto esistere. Da ciò derivo che l'amarezza che porta in petto la lei non sia giustificata ma c'è e come l'amore è irrazionale quindi perdonabile. Preferisco sempre soffermarmi sull'aspetto umano e mentale delle storie, per quanto riguarda il genere invece è un erotico in cui il sesso è raccontato bene. È eccitante e invidiabile, quindi un buon erotico.
S.I.
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Il mio Andrea è un libro scritto molto bene. L'autrice utilizza un linguaggio descrittivo che mi ha molto colpito, con parole colte e ricercate che mi fanno capire che l'autrice sa cosa sta scrivendo. Spero di leggere presto il resto perché sono curiosa di capire come si evolve la vita dei due personaggi.
Marika Sala
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Si legge tutto d'un fiato perché è tanta la curiosità di sapere come evolve la relazione tra i protagonisti. Il libro però non è conclusivo: l'autrice lo aveva anche indicato nella sua sinossi ed avevo anche letto sui social che sono attesi altri due capitoli. Che dire: speriamo che escano presto perché la voglia di sapere come finisce c'è.
Simonetta
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Tanto, tantissimo sesso. Dall'inizio alla fine. Il che non è necessariamente un male ma avrei gradito un approfondimento anche dei sentimenti. Sono chiari quelli fra i due personaggi principali del libro, seppure inquadrati dalla lente distorta del rapporto familiare, ma mancano quelli dei personaggi di contorno. Se l'intento dell'autrice voleva essere l'apologia del suo amore per il suo Andrea - come lo chiama in tutte le pagine - è riuscita nel suo intento. Ma se vuole raccontare una storia a tutto tondo mi aspetto qualcosa di più.
Francesco Minimo
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Consiglio il libro a tutti quelli che cercano una storia d'amore condita da scene di sesso esplicite e dettagliate; chi cerca un romanzetto stile Harmony guardi altrove. Fatta queste premessa, il libro è bello, la storia ben scritta ed i personaggi delineati a dovere. Ci sono pochi dialoghi ma lo stile della scritture non ne fa avvertire la mancanza. La carica erotica nella parole del libro e nella trama è tanta ed alcune scene lasciano una certa eccitazione sulla pelle.
Lodovica Mizzi
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L'argomento dell'incesto è trattato con naturalezza e senza alcun imbarazzo e la cosa mi ha lasciato un po’ sorpresa. Dopo un po’ si finisce per non farci più caso e se non fosse per le complicazioni che introduce nella storia si potrebbe tranquillamente dimenticarlo. La storia d'amore risulta tenera e coinvolgente ed alla fine non si può non essere dalla parte dei protagonisti. Spero di leggere il seguito a breve.
Elisa
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Leggere di noi nel libro è stato come rivivere tutti quei momenti attraverso i tuoi occhi. Ti ho amata e sempre di amerò per come sei. Ti ho desiderata come nessun'altra al mondo. Finalmente ho letto un tuo libro e ho scoperto anche quanto sei brava con le parole.
Il tuo Tesoro
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Fatico non poco a lasciare una recensione su questo libro. La storia è bella. Lo stile narrativo è molto buono. I personaggi sono ben definiti. Le scene di sesso ad alto contenuto erotico. Nonostante i dettagli non risulta mai crudo. Si arriva alla fine facilmente e con la voglia di leggere ancora. Quindi? Se estrapolo la storia dal contesto del libro dico che mai leggerei qualcosa del genere. Se la calo nelle atmosfere della scrittrice quasi mi vergogno di averlo pensato. Insomma una grossa indecisione.
Diego
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Scrivere di sesso spesso implica tralasciare i sentimenti...
scrivere di amore spesso fa tralasciare l’attrazione fisica e la componente sessuale...
Cristina, con il racconto della scoperta del sesso e la consapevolezza dell’amore per il suo Andrea concilia perfettamente i due aspetti, non lasciando indietro nulla.
Scrittura scorrevole, facile; descrizioni sapienti di chi ha vissuto i momenti che descrive e in cui la situazione particolare che sorregge la storia dei due protagonisti viene subito dimenticata, restando come sfondo nell’amarezza di non potersi vivere appieno il loro amore (perché poi, mi son chiesto più e più volte).
Leggere il prosieguo è un obbligo, non dovuto a bramosia, ma al bisogno di conoscere di più fatti di vita vissuta.
Complimenti Cristina!
Francesco
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Direi che Cri riesce a far immedesimare nella storia in modo sensazionale, creando trasporto nel contempo rende inequivocabile il legame. Forte, sincero per la persona più importante della sua vita.
Complimenti davvero!!
Cliente Amazon
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Amare è la cosa più bella del mondo, anche se non è sempre facile. Cristina ci racconta la sua storia, utilizzando fortissime tinte erotiche, di un amore puro, bellissimo ma complicato.
Tutti, in fondo, vorremmo essere amati così, a prescindere dalle difficoltà.
Emotivamente è una lettura che lascia il segno.
Consigliato non solo agli amanti delle letture erotiche.
Riccardo
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Sensazioni

Sensazioni è una raccolta di racconti erotici scritta a quattro mani con il mio Andrea tantissimi anni fa. Si può dire che si tratta di un’opera giovanile, perché in effetti eravamo davvero molto giovani quando l’abbiamo scritto. Per una serie di circostante, indipendenti dalla nostra volontà, fummo costretti a trascorrere un periodo separati e la lontananza, unita alla mancanza di sesso a cui ero solita, mi rese inquieta e capricciosa. […]

Una notte in cui ero più inquieta del solito mi trascinai fuori dal letto e scrissi un lungo racconto erotico in cui riversai tutte le mie fantasie su di noi, su cosa avrei voluto fargli e su come avrei voluto essere scopata se lui fosse stato lì con me. Lo confezionai di getto nel corpo di una email e senza rileggerlo lo inviai al mio Andrea sperando di eccitarlo come mi ero eccitata io a scriverlo. Il mattino successivo, […] Nella posta elettronica trovai una sua email con la continuazione del mio racconto. […]

Amore nel Sangue

Una raccolta di storie d’amore e tradimenti accomunate da un triste epilogo nel sangue.

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