Primo maggio
Un lavoretto fatto bene per festeggiare la festa dei lavoratori.
Un lavoretto fatto bene per festeggiare la festa dei lavoratori.
-Stare tutto il giorno al sole senza reggiseno, so già che a fine giornata mi faranno male le spalle per il peso sul davanti.-Per questo ci sdraiamo languide e ci lasciamo ammirare.
-Mi infastidirebbe molto salutare qualcuno mentre sono in topless: è per via dei contatti durante i baci sulla guancia o degli abbracci.-Se anche l’altra che stai salutando è in topless scatta la battaglia dei capezzoli.
-Ho capito tutti i discorsi sulla libertà, il sole, l’abbronzatura, gli sguardi del mettersi in topless…ma allora perché il pezzo di sotto sì?-Non immagini neanche quanto siano fastidiosi i granelli di sabbia tra le chiappe!
-Il costume bagnato con l’aria condizionata alta è troppo fastidioso: mi si congelano le tette.-Per questo preferisco restare in topless.
-Che poi, a ben pensarci, è strano che proprio tu, che collezioni intimo, in spiaggia ti metti in topless.-Sarebbe più strano se in spiaggia permettessi a un uomo di spogliarmi lentamente mentre lo eccito con il mio costume da collezione.
-Come fai a stare in topless con questo vento? I capezzoli diventano turgidi come nocciole.-Quando cala il vento basta pizzicarli un po’.
-Le tette sono una parte molto delicata, sono sensibili. Non sono sicura che faccia bene esporle al sole direttamente.-Per questo spalmo la crema solare, più volte al giorno, lentamente…
-Quando nuoti non ti danno fastidio le tette che ondeggiano di qua e di là?-Per questo mi piace stare a pelo d’acqua e fare la morta a galla.
-Non riuscirei mai a mettermi in topless in spiaggia: gli sguardi di tutti sempre puntati addosso mi darebbero troppo fastidio.-Tesoro, quelli sono la parte migliore.