Minzioni
È invidia del pene la voglia di tenere il suo cazzo mentre piscia in piedi e ridere insieme mirando al centro?
È invidia del pene la voglia di tenere il suo cazzo mentre piscia in piedi e ridere insieme mirando al centro?
Ieri prendevo il sole in topless. Non lo faccio sempre ma solo casualmente. Passa una amica che non vedevo da tanto. Anche lei in topless. Ci salutiamo, ci baciamo e ci abbracciamo. E i nostri capezzoli si intrecciano. E non riesco a togliermi quella sensazione della testa.
È appena terminata la mia sessione in palestra: sono sudata, affannata, arrossata e scarmigliata…ed ho una voglia matta di fare l’amore così come sono. Quasi quasi mi intrufolo nello spogliatoio degli uomini…
Questa sera volevo preparare una cenetta per il mio Andrea, come quando eravamo ragazzi, riempire il suo piatto, versargli da bere, coccolarlo un po’…poi abbiamo fatto l’amore e mi è passata la fame!
Spiaggia al tramonto. DJ. Musica house. Un splendida ucraina sculetta dando le spalle al mio Andrea. Mi avvicino armata dei miei migliori intenti battaglieri. Poi lui mi guarda con i suoi occhi innamorati. E niente. Passa tutto.
Lunedì siamo partiti insieme, poi ci siamo dovuti separare per impegni di lavoro. Giovedì sono rientrata sola e con un po’ di tristezza, ripensando a quello che era successo sul volo d’andata. Trovarlo ad attendermi agli arrivi di Malpensa mi ha ricordato perché lo amo alla follia…
Tu mi leggevi poesia e io pensavo solo a spogliarmi per te!
Tutti gli anni, in questo periodo, c’è la “cena del liceo”, per ritrovarci e fare quattro chiacchiere. L’organizzatrice è la sempre perfetta mai niente fuori posto ex del mio Andrea ai tempi del liceo. Sono stronza se dico che andarci tutti gli anni con lui è pura goduria?
Sabato ho fatto immersioni con il nuovo compagno di una mia amica. Che dire: è stata fortunata. Molto fortunata. Enormemente fortunata. Dopo un matrimonio con soddisfazione minima se non proprio microscopica se la meritava una gioia così grossa. Sono proprio felice per lei.
Arriva in barca in pantaloncini blu e camicia bianca, semi sbottonata e con le maniche arrotolate. Per tutto il giorno alterna muta corta e boxer aderenti. A pranzo “lascia, goditi il sole, qui ci penso io”. La mano sul culo (il suo) non è un piacere: è un diritto morale.