Cristina Crì ღ

È vero amore se prima di addormentarsi ti abbraccia alle spalle e infila piano la cappella nella figa baciandoti sul collo.

Fare l’amore sul balcone godendo di noi oltre che del fresco della notte mentre sotto la città abbassa il volume per non disturbare.

Primo orgasmo in acqua della stagione: liquido e potente come il mare, lungo e fluente come la risacca. L’estate può iniziare!

Il bello di stare via qualche giorno è che poi ci sono gli orgasmi arretrati da recuperare.

Causa ritardo in partenza e coincidenze perse, rientro a casa alle due di notte, accolta da un irreale silenzio. Un bacio alle bimbe che dormono, una rinfrescata in bagno e mi infilo nuda sotto le lenzuola per ricordare a mio marito che l’attesa è sempre ricompensata.

Quando indosso la tua camicia sulla mia pelle è per annusare il tuo odore e lasciarci il mio.

Voglio essere positiva per cui, alla biondina tutte curve che da due settimane fa gli occhi dolci al mio Andrea al bar sotto l’ufficio auguro di trovare un lavoro da sogno ai Caraibi e lì sposare un aitante imprenditore superdotato con cui costruire una bellissima famiglia.

La tua mano che indugia un po’ sul mio culo e io che mi sento bella come quando eravamo ragazzini.

Io novella cappuccetto vesto di rosso per essere notata dal lupo.

Nel sesso sono svelta, pochi minuti ed il mio orgasmo è bello che pronto. Ma il bacio deve essere lento: mi devo gustare per bene tutte le sue labbra, devo rubargli tutto il fiato e succhiare lentamente la sua lingua. Sotto le due ore non è bacio!